Un’abile investigatrice, Keiko Kirishima, s’imbatte in due suicidi misteriosi. In qualche modo i due incidenti sembrano avere una connessione: poco prima della loro morte le vittime hanno composto, con i loro cellulari, lo stesso numero di telefono registrato con la lettera “O”. La moglie di una delle vittime, che stava dormendo al suo fianco, testimonia che sembrava che qualcuno la stesse attaccando nel sogno. Keiko e i suoi colleghi vanno a perlustrare la stanza, cercando una prova per risolvere il mistero dei due suicidi. Lì, trovano delle informazioni su un uomo chiamato “Nightmare Detective”, investigatore dell’incubo, che può entrare all’interno dei sogni delle persone. Keiko gli chiede di cooperare con loro nella difficile operazione, ma egli rifiuta brutalmente. Il tempo scorre e l’enigma delle morti è ancora insoluto; così, sapendo di non avere alcuna alternativa, Keiko si fa coraggio e decide di chiamare “O” lei stessa.