Da un altro pianeta sono stati trasportati sulla Terra, per mezzo di una enorme astronave, un gran numero di alieni capaci di adattarsi alla vita degli uomini, dal quali differiscono nel volto e in altre particolarità. Poichè costoro possono essere molto utili, perchè dotati di speciali qualità, vengono inseriti in una grande città, dove sono però visti con disprezzo e diffidenza dagli umani. Una notte, durante una rapina, il sergente di polizia Matthew Sykes vede uccidere da alcuni neoinseriti, poi fuggiti, il suo più caro amico e collega, e vuole scoprire cosa c'è dietro un colpo, che non gli sembra banale. Chiede perciò di lavorare insieme al primo detective neoinserito assunto dalla polizia, Sam Francisco, perchè pensa di poter così più facilmente scoprire i colpevoli. L'uomo decide però di chiamare "George" il nuovo compagno (per evitare buffi giochi di parole), e impara presto a stimarlo, nonostante la diffidenza iniziale. I due scoprono che dietro diversi crimini compiuti recentemente c'è un gruppo di loschi neoinseriti, capeggiati dal ricco e potente William Harcourt, che sta per importare (dal pianeta di provenienza) sulla Terra una pericolosissima droga, molto più terribile di qualunque altra conosciuta, che ha già causato la rovina di moltissimi alieni, per i quali è l'unica fonte di piacere. Per restare il solo proprietario di tale tesoro, Harcourt uccide i suoi soci, poi fugge con la valigia contenente la droga, ma ingaggia con Sykes una lotta mortale, e il poliziotto infine riesce a gettarlo in mare, sapendo che l'acqua è per gli alieni come l'acido nitrico per gli uomini. Il delinquente è cosi' letteralmente distrutto. A questo punto, poichè Sykes si trova in pericolo di affogare, George si immerge parzialmente in acqua, e lo salva a rischio della propria vita, facendolo salire su di un elicottero. Per questo egli perde una mano, ma ora i due poliziotti, veramente amici, possono lietamente partecipare al matrimonio della figlia di Sykes.