Uno dei film più controversi sulla violenza umana. Un americano (Hoffman) si trasferisce nella campagna inglese per studiare: sopporta con stoicismo gli sfottò dei contadini, ma quando, ubriachi, vogliono assaltare la sua casa per linciare un mentecatto (Warner), allora il matematico pacifista si trasforma in un genio del massacro. Il film riassume due dei temi più cari al regista: la violenza come sintesi di tutti i rapporti umani, lo stupro come sintesi di tutti i rapporti sessuali. Il tutto raccontato in uno dei montaggi più caotici e frammentari della storia di Holliwood.