Dagli ideatori di "Fargo", "Fratello dove sei?" e "Intolerable cruelty", una descrizione complessa e pittoresca del gangsterismo negli Stati Uniti. Ambientato nei favolosi giorni del proibizionismo, quando tutto era lecito, CROCEVIA DELLA MORTE ritrae una formidabile galleria di farabutti popolata da killer e truffatori. Leo (Albert Finney) è un benevolo gangster irlandese nonché un dirigente politico, che detta legge in una città americana dell'Est con l'aiuto dell'anti-eroe Tom (Gabriel Byrne), suo fidato luogotenente e consigliere. Ma il loro potere sulla città è minacciato da un boss italiano alla ribalta, Johnny Casper (Jon Polito) e dal suo spietato tirapiedi Eddie Dane (J.E. Freeman). Mentre Tom cerca di mantenere la pace, litiga con Leo per una donna e si ritrova coinvolto nelle strettoie di una lotta per il potere tra bande di gangster. CROCEVIA DELLA MORTE, carico di humour nero e di scioccante violenza, è mosso da un'azione avvincente e da una tecnica cinematografica sbalorditiva. La trama, intensa e tortuosa, cammina fatalmente sul filo del rasoio, laddove nulla è ciò che sembra. viene sepolto nel bosco, poi la donna se ne va, mentre Leo ringrazia Tom del piano messo in atto per aiutarlo e gli offre di tornare con lui, affermando di aver perdonato la sua storia con Verna, che ora sposerà, essendo stata lei stessa a chiederglielo. Ma Tom preferisce allontanarsi da lui per sempre.