Quattro individui giungono a Roma per effettuare un attentato alla ambasciata di un fantomatico paese. Irrompono, armi in pugno, nel palazzo sede dell'ambasciata che, però, a loro insaputa, ha cambiato domicilio. Nel frattempo è scattato l'allarme e la palazzina è circondata. Si tenta di parlamentare, ma l'unico presunto interprete in effetti non capisce una parola della sconosciuta lingua parlata dai quattro rivoluzionari. Queste e altre situazioni danno luogo ad un esilarante susseguirsi di incidenti e di equivoci che si concludono con un imprevedibile e divertentissimo finale.