L'architetto tunisino Sadry giunge all'isola di Djerba con la moglie Sylvia sia per assistere la madre molto malata, sia per concedere alla moglie un periodo di vacanza balneare. I due, infatti, da un po' di tempo non vanno d'accordo e l'uomo, incontrata casualmente Martine, sua precedente fiamma da poco divorziata, si farà cogliere dalla moglie tra le braccia dell'amante. Nel medesimo lussuoso albergo gerbino giungono lo svizzero Edouard e il prof. Vestar, veggente e prestigiatore. Lo sfaccendato Edouard, adendo saputo da Vestar che sta per essere commesso un delitto, con qualche personale tocco dà una mano al destino affinché il fattaccio si realizzi. Ma, quando il mosaico sta per combinarsi, Sadry colto in flagrante adulterio, stringe la gola di Sylvia senza ucciderla; quindi, attribuendo al veggente la colpa del delitto incompiuto, irritato uccide davvero il tedesco.