La piccola Clara, figlia dell'ing. Vannucchi, è uccisa da un bandito nella rapina ad una gioielleria. Il padre esasperato per l'inefficienza e lentezza della polizia, decide di vendicarsi da solo, fondandosi sulle ultime parole della bambina morente: "ho visto lo scorpione". Nonostante la disapprovazione della moglie Vera, il Vannucchi affronta una serie di rischi mortali finché riesce a scoprire il covo di quattro delinquenti, il cui capo porta al polso un cerchietto con uno scorpione d'oro. Riesce ad ucciderli. In realtà, non ha colpito gli uccisori di sua figlia che invece cadono sotto i colpi della polizia. Il loro capo ha uno scorpione come tatuaggio sul braccio.