Durante la seconda guerra mondiale, l'esercito americano decide di usare il linguaggio degli indiani Navajos per codificare i messaggi segreti così da impedirne la decodifica da parte dei giapponesi. L'esercito giapponese a sua volta decide di catturare dei soldati Navajos per usarli come traduttori. Gli americani, venuti a conoscenza del fatto, assegnano ai Navajos dei marines come guardie del corpo, con l'ordine di ucciderli in caso di pericolo. Il film narra l'amicizia tra il soldato navajo Ben Yazzie e il sergente dei marines Joe Enders, che dovrà mettercela tutta per non far cadere il suo amico nelle mani dell'esercito nipponico evitando però la soluzione estrema.