Cesare, un idraulico di cinquantacinque anni, che ha lavorato sodo per tutta la vita, dopo la morte della moglie si trova veramente solo. Un giorno Cesare vede morire un uomo della sua etā, e quell'episodio folgora Cesare come una rivelazione: egli sapeva che alla sua etā si puo' morire, ma ora lo ha "visto". Questa consapevolezza matura in lui una decisione imprevedibile: smetterā da oggi, e per sempre, di lavorare, per potersi godere la vita prima che sia troppo tardi. Ma č giā troppo tardi per lui. I giorni di vacanza di Cesare non sono che un inutile rincorrere la giovinezza; ogni strada presa da Cesare č un vicolo chiuso, ogni speranza una delusione. E' rimasto irrimediabilmente indietro di diversi decenni. Perfino il modo di divertirsi della gente non č piu' il suo. E' per questo che Cesare, arrendendosi alla societā che lo circonda, ritorna a lavorare. La sua breve vacanza č servita solo ad aprirgli gli occhi e a spegnere, uno dopo l'altro, tutti i suoi sogni.