John, un giovane mediatore di affari, si interessa di Elisabeth, una divorziata che dirige una galleria d'arte. Tutto comincia con un fortuito incontro in un locale, dei sorrisi e un dono da parte di lui. E lei rimane presto invischiata e affascinata in uno strano rapporto, fatto di altrettanti insoliti giochini - tra l'inoffensivo e l'erotico - durante i quali sono il capriccio e le richieste di John a predominare. La storia dura appunto una settantina di giorni di follie, di stupidi rischi e di frenetiche acrobazie sessuali. Poi la donna capisce che ogni limite è stato superato, licenzia l'incantatore e se ne torna in lacrime a fare la gallerista.