Davide ha poco più di trent’anni, è napoletano, lavora come precario in un mobilificio ed è fidanzato con Alessia. Dopo l’ennesimo matrimonio di amici, Alessia, che aspetta ormai da tempo il “suo” di matrimonio, lo lascia e Davide, , prova a tornare a casa dei suoi, ma i genitori non fanno che litigare e lui, per una serie di circostanze inizia a dormire nel mobilificio dove lavora. Davide viene così folgorato da un’idea: non solo quella è una “casa” perfetta ma, addirittura, con la complicità dei suoi amici riesce a trasformare il mobilificio in un albergo dove si susseguono gruppi di cinesi, ucraini, giamaicani e così via. Una sera Davide conosce Sole, una splendida ragazza sudamericana che canta in un locale. Per fare colpo sulla ragazza, le racconta di essere uno scrittore metropolitano e per non far scoprire la menzogna è costretto a dirne un’altra e un’altra ancora, fino a costruire un castello di bugie. Davide viene licenziato in tronco e in un solo colpo perde il lavoro, la dignità e, soprattutto Sole, ma quando tutto sembra finito, il ragazzo si oppone al destino e la sua vita cambierà per sempre...