Nick Lang, un giovane e testardo attore cinematografico, per interpretare con realismo un film poliziesco, riesce, grazie alla sua notorietà, ad essere messo al fianco di un caparbio poliziotto, il detective John Moss, attualmente impegnato nell'individuare il maniaco omicida che sta terrorizzando la città di New York. Moss, adirato per questa nuova situazione (tanto più che l'attore è fatuo e chiacchierone quanto lui è taciturno e schivo), cerca di liberarsi di Lang facendogli credere di aver ucciso per errore un agente di polizia nel corso di una missione. Ma inutilmente: ormai rassegnato John accetta Nick come compagno anche perchè questi si dimostra comprensivo con lui che ha dei problemi sentimentali con Susan, una ragazza madre. Frattanto il maniaco omicida per vendicarsi di Moss ha rapito Susan e l'ha trasportata sul tetto di un palazzo sulla cui facciata troneggia la grossa testa di un pupazzo che raffigura proprio Lang. Dopo varie peripezie John e Nick riescono a raggiungere l'edificio e nella lotta che segue il cinico assassino precipita e muore.