Nell'Ungheria del 1868 l'ardimentoso Mathias Sandorf guida la ribellione contro gli occupanti austriaci rivendicando la libertà per il proprio Paese. Catturato insieme ad altri coraggiosi patrioti, scampa alla condanna a morte fuggendo grazie alla complicità di alcuni popolani. Intanto sua figlia Elisabeth si innamora del governatore imperiale, un nemico che, tuttavia, ha onore e lealtà, ma è un amore pericoloso in tempi di rivoluzione, di facili traditori e fucilazioni in pubblica piazza.