Al termine di una udienza in tribunale, grazie alla forzata complicità di Nancy, sua affascinata avvocatessa, il detenuto Michael Bosworth riesce a fuggire rubando un'auto insieme al fratello minore Wally e ad un violento compare, Albert. Il trio ripara in casa Cornell (i ragazzi sono fuori, il capo famiglia Tim al lavoro). Tocca a Nora, terrorizzata dalla incursione e dalle minacce, ospitare i fuggiaschi che si insediano nella villetta (che sta per essere venduta, poiché i Cornell sono decisi a divorziare). Mentre la polizia ha fermato Nancy, sospettata di complicità, Michael, trattenendo in ostaggio Nora e i figli, obbliga Tim ad andare in banca a prelevare tutto il denaro disponibile. L'uomo non può che obbedire: rientra a casa con diecimila dollari in contanti, vede uccidere brutalmente Ed, un agente immobiliare che si sta occupando della vendita dell'edificio, mentre Nora è stata obbligata da Michael a lasciare il proprio recapito alla segreteria telefonica di Nancy. Ma gli eventi si complicano: prima abbandona il gruppo Albert, il quale, avendo nel baule dell'auto il cadavere di Ed, lo butta in un fiume ma, individuato, viene ucciso da chi è già sulle sue piste. Quando arriva la polizia in gran forze, con Nancy in lacrime, Michael si sente tradito e sconfitto. La casa è circondata, ma è Tim che con una rivoltella scarica e la propria fermezza costringe il bandito a consegnarsi.