Nei bassifondi della Tokyo postbellica nasce una strana amicizia tra un giovane capo mafia, malato di TBC, e un medico alcolizzato che cerca di salvarlo. Angosciante, implacabile, eppure soffuso di una luce di speranza e di riscatto è stato giudicato dalla critica giapponese il miglior film del 1948. E' sostenuto da due interpreti eccezionali: Shimura e l'esordiente Mifune. (Il Morandini)