Un brutto giorno a Montalbano capita, durante una delle sue solite nuotate in mare, di guardare in faccia la morte: un cadavere in avanzato stato di decomposizione si mette sulla sua strada. Durante le indagini per dare un volto e un nome a quel cadavere, Montalbano si ritrova a collaborare con alcuni colleghi di Montelusa per seguire le operazioni di sbarco di un gruppo di clandestini. Tra questi, attira la sua attenzione un bambino nordafricano che scappa come un disperato. Montalbano lo rincorre e lo convince a tornare da sua madre. Qualche giorno dopo Montalbano apprende che quel bambino è stato ritrovato morto, ucciso da un’auto pirata. Montalbano si sente tremendamente in colpa: forse quella donna non era la madre del bambino, forse lui stava fuggendo da quel destino di morte e Montalbano, senza volerlo, l’ha ricacciato indietro. Proseguendo le sue indagini Montalbano capirà che proprio dando un nome e una storia a quel cadavere trovato in mare potrà scoprire la triste fine a cui era destinato quel bambino. E l’orrore di questa scoperta sarà molto più forte di quello provato in mare all’inizio di quest’avventura, e lo spingerà a fare qualcosa che non ha mai fatto prima…