L'imperatore Caligola, in preda alla follia uccide il marito di Agrippina e la separa dal figlio, Nerone. Nerone è educato da Apollonio, un attore greco che gli insegna ad amare la poesia e il teatro. Quando Caligola viene ucciso, il successore Claudio richiama Agrippina che ora ha un unico scopo: che suo figlio diventi imperatore. E così sarà: incoronato imperatore, Nerone dà inizio ad una serie di riforme politiche a danno dei ricchi senatori, i quali iniziano a valutare l'ipotesi di sostituirlo con Britannico. Agrippina capisce che il potere del figlio è in pericolo, così lo induce a uccidere il rivale; ormai in preda alla follia, Nerone fa uccidere la madre Agrippina, pur di liberarsi della sua presenza. Improvvisamente scoppia un incendio che devasta gran parte della città di Roma. Nerone ne attribuisce la colpa ai cristiani e dà inizio ai lavori per la Domus Aurea. La situazione precipita. Le truppe si ribellano a Nerone che, ormai abbandonato da tutti, si suicida.