Sansone (Brad Harris) giunge a Sullan, dove l'infido consigliere Warkalla (Serge Gainsbourg) dopo aver destituito la regina Mila (Irena Prosen) pone sul trono Romilde (Mara Berni). Il Nostro, alleatosi con Macigno (Sergio Ciani) e supportato dal popolo, cercherà di riportare la legittima sovrana superando diversi ostacoli, frutto della mente diabolica del perfido Warkalla che ambisce al tesoro del regno. Gianfranco Parolini propone un nuovo modello di Sansone ben lontano dal personaggio biblico vincitore dei Filistei nel XII sec. a.c. e della standardizzata immagine alla C.B. De Mille. Ridimensionando la sua origine biblica e farcendo le vicende con una buona dose d'ironia, il film che ne risulta è un classico del filone mitologico made in Italy, che in alcune gags sembra quasi anticipare la comicità della coppia Terence Hill e Bud Spencer.