Un killer senza scrupoli viene assoldato da un'organizzazione criminale internazionale per eliminare la moglie del Presidente degli Stati Uniti. Il prezzo pattuito è 70 milioni di dollari. L'uomo è abilissimo nel trasformarsi, nell'apparire e subito scomparire. Di lui si conosce solo il soprannome, the Jackal. Venuta a conoscenza della situazione, l'FBI cerca opportune contromisure. Il Vice direttore dei servizi segreti Preston ha il compito di individuare e fermare the Jackal prima che sia troppo tardi. Insieme all'agente russo Valentina Koslova, Preston capisce che l'unico modo per scovare il killer è affidarsi a qualcuno che lo conosce soprattutto perché ragiona come lui. Controvoglia, si affida allora a Declan Mulqueen, un irlandese attualmente in prigione per fatti di terrorismo. Declan viene liberato e comincia a collaborare con l'FBI, ma la diffidenza domina i rapporti tra i due. Declan chiede ed ottiene di andare a visitare Isabel, una ragazza basca che era stata sua amica e compagna nelle imprese terroristiche ed ora si è sposata, ha una figlia e cerca di condurre una vita tranquilla. Intanto the Jackal va avanti nel proprio intento, usando anche preparati chimici e metodi ultra sofisticati. Quando arriva il giorno decisivo, la First Lady si affaccia sul terrazzo dove deve pronunciare un discorso. The Jackal si appresta a sparare, ma Declan arriva in tempo per impedirlo. Tra i due comincia un folle inseguimento, che si conclude nella metropolitana con l'uccisione di the Jackal. Preston invita Declan a bere un caffè e poi gli dice che deve allontanarsi.