John Mc Vicar viene condannato a 23 anni di prigione. La detenzione è dura e lui non è un tipo malleabile: questa sua particolarità lo porta a subire varie torture. L'assillo della libertà si fa sempre più impellente tanto che, insieme ad un suo compagno di cella, decide di fuggire scavando una galleria. La fuga riesce, ma la libertà non durerà molto.