Il personaggio più famoso della storia dello sport Muhammad Ali, nato Cassius Marcellus Clay Jr., soprannominato Il più grande, per il suo talento, le sue provocazioni, la sua stravaganza. 10 anni della sua vita, dal 1964 al 1974: dalla clamorosa e inaspettata conquista del titolo di campione del mondo dei pesi massimi all’amicizia con Malcolm X, dall’adesione all’Islam al rifiuto di arruolarsi nell’esercito statunitense. Il pugile dice la famosa frase che gli costerà cinque anni di inattività: "I Vietcong non mi hanno fatto niente". Non può più combattere. Rimane senza un dollaro. Il gran capo religioso lo espelle. Lo riprende quando Alì tornerà a combattere con borse miliardarie. A Kinshasa, nello Zaire, viene organizzato l'incontro del secolo contro George Foreman. La città africana, preferita a New York e Las Vegas, assume un altissimo valore simbolico. È il 1974, Alì ha 32 anni ed esulta sul ring.