Luca, uomo affascinante e perspicace, costretto a quarantacinque anni a lavorare all’interno di un asilo nido in una grande azienda. Tra i suoi sogni c’è sicuramente Silvia, splendida e giovane madre in carriera che ogni mattina lascia il piccolo Martino nelle mani delle sue colleghe. Il lavoro all’asilo procede tra pianti, urla e l’impossibilità dei dipendenti di instaurare un vero e proprio rapporto con i piccoli, fino al giorno in cui Luca mangia un omogeneizzato alla platessa “contaminato” e scopre che è in grado di parlare con i bambini. Quello che ancora non sa è che il futuro dell’azienda adesso dipende da lui…