Trieste, fine Ottocento. Una città nel pieno del suo fulgore, vivace, curiosa, carica di attese. È qui che vive, e rimugina, Zeno Cosini: diffidente fruitore della scienza medica, abbarbicato alle sue nevrosi, continuamente alle prese con l'ingrato mestiere di vivere. Nell'esistenza ipocondriaca di Zeno tutto precipita quando all'orizzonte appaiono le quattro signorine Malfenti: tripudio di gonne, carosello di crinoline. In quest'orgia di "a" che lo travolge (si chiamano infatti Ada, Anna, Alberta, Augusta) Zeno ha più di un capogiro. Ne corteggerà due e poi, per non smentirsi, sposerà l'unica che non ha mai desiderato. Finire sul lettino psicoanalitico del dottor S. pare dolorosamente inevitabile...