Nel 2035 la gente vive un'altra dimensione.Miliardi di esseri umani si sono estinti a causa di un virus mortale che ha infettato il mondo: l'ha scoperto il virologo Leland Goines, premio Nobel.La superficie della Terra è diventata inabitabile; i pochi superstiti vivono nelle viscere di quella che fu Philadelphia, con il virologo e la sua équipe di gelidi scienziati ed un gruppo di prigionieri.Fra costoro vi è James Cole, che viene scelto ed equipaggiato per spedirlo in quella metropoli, all'indietro nel tempo a raccogliere informazioni.Cole sbuca nelle strade nevose di una città terrificante pressoché morta, dove passeggiano le fiere e i rarissimi relitti umani.Lo spirito e le forze di Cole (il riluttante "volontario") non sono però esauriti. " preso per pazzo (e forse lo è, ridotto tale dalla convivenza con gente folle, tra cui soprattutto Jeffrey, il giovane figlio di Leland, che lo ha fatto internare): ha intuizioni acute (pensa che il destino degli uomini sia ormai decretato per sempre) però si aggrappa ad un brandello di memoria infantile: la visione di un aeroporto, dove un bimbetto assiste ad una sparatoria.Incontrata ora una psichiatra, Kathryn Railly, questa lo assiste e Cole se ne innamora. Per il "volontario" il problema è di cercare indizi ed informzioni sulla tragedia mondiale che ha colpito chi allora era vivo con l'epidemia del virus, di decifrare quella immagine infantile e, infine, di lottare contro il malvagio e folle Jeffrey, messosi a capo dell'esercito delle 12 scimmie.Il cosiddetto esercito non è che una modesta banda di teppisti, animalisti fanatici (e infatti le fiere dello zoo, da loro liberate, scorrazzano per la città).In aeroporto decisi a partire insieme e liberi verso l'Oceano Pacifico, James e Kathryn si trovano nello stesso scenario (il bambino, la giovane) sedimentato nella memoria del "volontario". All'imbarco c'è l'assistente del dottor Goines, colui che aveva con qualche fialetta mandato alla rovina il mondo, da New York a Pechino.Cole ha ormai raccordato indizi sulla condanna dell'umanità con quel crimine, ma non può certo impedirne l'olocausto, anche se ora sa che la sua mente non è quella di un pazzo.Con Kathryn egli conclude che, comunque, è infinitamente meglio per tutti gli umani che il futuro resti avvolto nel mistero e che vale la pena di vivere il presente.Ma un proiettile mortale arriva su Cole: negli occhi ha la visione di un bambino - lui stesso - "quello" della memoria.