Wai-Tung Gao ce l'ha fatta in America: è un imprenditore immobiliare di successo; ha un conto in banca notevole; una casa elegante a Manhattan, che divide con il suo amante Simon, la cittadinanza americana e diecimila miglia che lo dividono dai suoi genitori a Taiwan, genitori che si meravigliano del fatto che ancora non si sia sposato. Simon avverte una tensione interiore che tormenta Wai-Tung ogni volta che ha a che fare con i suoi vecchi genitori all'estero, e propone una soluzione: sposare Wei-Wei, una giovane artista cinese molto graziosa, che occupa illegalmente in subaffitto uno degli appartamenti di Wai-Tung a Soho. La ragazza è indietro nei pagamenti dell'affitto e ha un bisogno disperato di un permesso di soggiorno negli Stati Uniti. Viene concluso l'affare: Wei-Wei si trasferisce da lui e si studiano reciprocamente per gli inevitabili colloqui per l'immigrazione. Ma Wai-Tung non immagina nemmeno che i suoi genitori si sarebbero messi in testa di volare in America per il suo matrimonio ... Con l'arrivo della signora e del signor Gao, ciò che è cominciato come una piccola bugia, diventa una grande farsa. E presto quella che doveva essere una semplice cerimonia in Municipio si trasforma in un sontuoso banchetto di nozze. Con la casa affollata di una miriade di gente, ogni personaggio comincia a cambiare: a Wei-Wei cominciano a piacere i suoi nuovi suoceri, che la colmano di regali costosi e di cimeli di famiglia; Simon, come un compagno di stanza che presto dovrà trasferirsi, si trova come un perfetto estraneo nell'ambiente; e in Wai-Tung, circondato da ogni parte, aumenta sempre più la tensione. Il banchetto di nozze ben presto si trasforma in una festa di allegri ubriachi, che culmina nella stanza di albergo degli sposini, dove Wei-Wei, sotto l'effetto del vino, ha uno slancio amoroso per il suo bel marito ...