La storia infrangibile della Signora delle camelie (1848) di Alexandre Dumas figlio: cortigiana si innamora di un bel giovane ricco che la ama, rinuncia a lui con la morte nel cuore e muore di tisi, tra le sue braccia. E, forse, la pił grande interpretazione di G. Garbo, in perfetto equilibrio tra cuore e cervello. Fredda, ma, sotto, ribelle. Incandescente, ma controllata. Superba capacitą di trarre il massimo dal minimo, ma non va trascurata l'eleganza geniale del regista. G. Garbo ebbe una nomination all'Oscar.