Nella New York che esce dalla grande Depressione, un giovane ed ambizioso violinista di umili origini entra nelle grazie di una ricca e matura signora della Quinta strada che alza spesso il gomito. L’adulterio, mette a dura prova la donna, che s’illude di poter amare il musicista e s’abbandona all’alcolismo: “bevo all’amore, bevo al tempo in cui eravamo bambine e nessuno ci chiedeva di sposarci”. Ricco melodramma sulle afflizioni dell'alta società, ben diretto e interpretato, con alcuni sorprendenti picchi visionari.