Bobby Cooper sfreccia veloce con la propria auto su una strada deserta. Si era messo nei guai con alcuni criminali russi ma adesso ha trovato i soldi e sta andando a Las Vegas a saldare il debito di gioco. Ad un certo punto, il motore della macchina fa qualche capriccio e Bobby è costretto ad uscire dalla strada e a fermarsi in una officina. Il meccanico lo tratta con sospetto e diffidenza, gli dice che per la riparazione ci vuole tempo e che intanto può andare a bere qualcosa in città. Si tratta di Superior, in Arizona, una città mineraria quasi abbandonata, battuta dal vento e dalla polvere. Qui Bobby va all'emporio, entrano anche due rapinatori e l'anziana proprietaria messicana tira fuori il fucile e spara con grande disinvoltura. Poi incontra un cieco che lo mette in guardia dalle brutte frequentazioni, subisce l'ira di un ragazzetto geloso perché in un bar la sua ragazza Jenny gli si è avvicinata, quindi si imbatte per strada nella bellissima Grace McKenna, la aiuta a portare dei pacchi, lei lo invita a casa e qui arriva il suo potente marito Jake. Bobby viene messo di fronte a colpe non commesse, e entrambi, separatamente, gli offrono una via d'uscita: uccidere l'altro. Trascinato in un meccanismo incontrollabile, rimasto senza soldi e con i russi alle calcagna, Bobby è costretto ad andare avanti. Quando arriva il momento buono, Bobby e Grace uccidono Jake a casa di lei, poi fanno l'amore, prendono i soldi e si preparano a scappare. Sulla strada li raggiunge lo sceriffo che urla a Bobby di essere stato l'amante di Grace. Lei lo uccide poi dice a Bobby che Jake era non solo suo marito ma anche suo padre. Arrivano in un canyon, si fermano per gettare i cadaveri, e Bobby ritiene che sia meglio separarsi. Grace allora lo spinge nel burrone, cerca di partire ma lui ha le chiavi della macchina. Lei scende, Bobby la prende, la strangola, risale, si mette al volante ma il motore si rompe di nuovo. Sul canyon scende il buio, Bobby grida disperato "Arizona