Sulle strade di Toronto, mentre un giovane indiano, Ben, vende dei giocattoli robot, accanto a lui, Fred Ritter vende orologi di dubbia efficienza. Interessata a questi robot è Sandy, consulente nel reparto giocattoli di un grosso magazzino che impegna l'indiano a fornirgliene mille al più presto. Proclamatosi suo socio, Fred, che ha fiutato un buon affare, affitta con denaro avuto da terzi un capannone in disuso per cominciare la produzione dei giocattoli robot. Per fabbricare con rapidità questi giocattoli, Ben si fa spedire un cassone contenente un robot, Johnny 5, validissimo essere "meccanico", tra l'altro parlante. Dal capannone si può scendere nel sottosuolo non lontano dal caveau di una banca, al quale sono interessati tre lestofanti, in quanto vi sono stati collocati diamanti di una collezione privata. Mentre il terzetto attacca e devasta il capannone, facendo guai notevoli, onde penetrare tranquillamente nel sottosuolo per raggiungere il caveau, Johnny 5 riesce a fuggire e, avido com'è di esperienze di vita, riprende a gironzolare per la città. Successivamente il robot viene ingaggiato con un pretesto dai tre lestofanti, per scavare il tunnel fino al caveau. Impadronitisi dei gioielli, i ladri cercano di sbarazzarsi dello strano complice-talpa, riducendolo in un ammasso di fili bruciati, di tubicini e di ferraglia. Dopo riuscite "riparazioni", il robot non mancherà di prendersi le sue vendette sul terzetto dei ladri e di prestare poi, insieme a Ben, giuramento di fedeltà alla Costituzione degli Stati Uniti, per conseguire - primo robot della storia - la cittadinanza americana.