Nell'Europa del 1300, succede che un nobile cavaliere, poco prima di scendere in pista come partecipante ad un torneo di lancia, muore, e il giovane William, il suo scudiero, decide di prenderne il posto, confidando nella copertura offerta dalla pesante armatura. Conclusosi quell'esperimento con una vittoria, William e i due servi Roland e Wat ritengono giusto tentare di nuovo con altri tornei. L'ostacolo maggiore che si frappone viene risolto grazie all'incontro con Geoffrey Chaucer: questi, per i tre uno sconosciuto, si offre di inventare e mettere per iscritto la falsa storia della nobile casata cui apparterrebbe William. Così il ragazzo diventa sir Ulrich, ottiene un successo dopo l'altro, e anche le donne gli metto gli occhi addosso. La dama Jocelyn decide di seguirlo in tutti gli spostamenti, e Kate, una maniscalca vedova, si aggrega per avere cura delle armature del signore. Quando tutto va per il meglio, il conte Adhemar, roso dalla gelosia, riesce dapprima a far perdere qualche colpo a Ulrich nei tornei, poi lo scredita definitivamente quando scopre la verità sulla sua nascita. Jocelyn è delusa e tutto precipita. Ma all'ultimo torneo arriva il principe d'Inghilterra in persona, il quale, conquistato dallo stile di William e dalla sua abilità nei travestimenti, lo nomina sul campo Cavaliere di Sua Maestà. Ora William può combattere a testa alta.