Un becchino, mentre sta scavando una fossa, assiste ad un incidente nel quale muoiono un corridore ciclista, un medico e un commesso viaggiatore. Il becchino, appassionato di letteratura dell'orrore, recitando una formula trovata su un libro, rende "morti viventi (cioè "zombies") i tre personaggi; rimane stecchito alla visione degli stessi che, con procedimento analogo, gli ricambiano il favore. Il quartetto, ispirandosi alle indicazioni del libro suddetto, prende possesso del Motel Silvan e attende clienti di cui cibarsi. Il primo cliente è un uomo fisicamente inesistente perché affetto da ogni possibile malattia. I clienti successivi sono un bambino, che capisce subito la natura del personale stravagante del Motel, e sua madre, una ragazza svampita. Il quartetto, essendo composto da personaggi che hanno il cuore troppo tenero, non riesce a procacciarsi carne umana e finisce per scoprire che le fettuccine vanno altrettanto bene. Dopo una lunga serie di avventure, il becchino viene svegliato dal parroco e capisce d'avere vissuto un sogno. Poco dopo, però, mentre sta svolgendo il proprio lavoro, s'avvede che il sogno rischia di divenire realtà e, se la dà a gambe.