Homer Lanza, un giovane semplice ed un po' tardo per un incidente accadutogli da ragazzino, vive da solo in Arizona in una misera casetta e si mantene facendo il lavapiatti. Un giorno decide di andare nell'Oregon dai genitori, che non vede da anni, poiché ha saputo che suo padre è malato di cancro. Raccolte le sue cose e i suoi risparmi parte, ma ben presto viene rapinato di tutti i suoi averi da due malviventi. Poi incontra casualmente Eddie Cervi, una stramba ragazza di colore che vive di espedienti spostandosi su una vecchia Lincoln e rubando dove capita. I due diventano amici e decidono di andare insieme nell'Oregon. Fra i due strani compagni di viaggio sorgono equivoci e ripicche, ma pian piano entrambi scoprono di avere molte cose in comune: emarginati e rifiutati dalle famiglie, cresciuti senza affetto, costretti a guadagnarsi da vivere in vari modi. Lui è profondamente credente; mentre lei si proclama atea e si abbandona spesso ad invettive contro Dio per la vita infelice che è costretta a condurre e perché ha soltanto un mese di vita, in quanto i medici le hanno diagnosticato il cancro. La ragazza conduce Homer in un bordello per fargli avere un'esperienza sessuale con una poco affascinante prostituta, Esther, sua lontana cugina. Tra furtarelli, rapine e sparatorie Eddie riesce ad avere sempre qualche soldo in tasca con dispiacere di Homer che vorrebbe farla ragionare. Arrivano ad Oakland, dove la giovane rivede la madre che però la invita ad andarsene poiché non ha niente da dirle. Giungono alla fine nell'Oregon a casa di Homer dove apprendono che il padre è morto: Homer è sconvolto. Si reca in chiesa, rivede la salma del genitore, che non l'aveva mai accettato col suo handicap, e viene avvicinato dalla madre che è però fredda con lui. Allora Homer decide di andarsene e va dai vecchi amici che invece lo accolgono con gioia e gli offrono un lavoro. Eddie capisce che Homer è tornato nel suo ambiente e per lei è ora di lasciarlo al suo destino. Si allontana per riprendere la sua strada anche se non più con la rabbia e la disperazione di prima. Entra in un negozio, chiede un'aspirina ma non ha i soldi. Il commerciante vedendo che la ragazza ha una pistola non esita a spararle: la soccorre Homer che la stava cercando. Ma per la ragazza non c'è più niente da fare e al giovane non rimane altro che abbracciarla fraternamente per l'ultima volta.