Peppino Biancaneve è un ragioniere napoletano trapiantato a Milano. Inguaribile scaramantico, il giorno di ferragosto si prepara per chiedere la mano della fidanzata al padre, ricco gioielliere e molto prevenuto nei confronti dei meridionali. Din dal mattino, Peppino riceve segnali premonitori assolutamente negativi: dopo la visita del nuovo vicino di casa iettatore, si brucia le mani con la macchinetta del caffè e subisce il furto dell'automobile. Come se non bastasse, si imbatte poi in un ladro di origini slave che finirà di rovinargli la giornata