Siamo in epoca post-ultimo conflitto atomico e su di uno sconfinato deserto. Per recuperare il suo strampalato veicolo trainato da cammelli che gli è stato sottratto, Mad Max, un solitario avventuriero, dovrà superare prove ben ardue. Arrivato nella misteriosa città di Baster Town, in cui domina la feroce Aunthy Entity - una regina negra - gli faranno affrontare in un duello terribile un nerboruto gigante, guidato da un nano intelligentissimo che vive sulle sue spalle e di lassù controlla il lavoro di schiavi incatenati tra una area di porci. Riuscito vittorioso nella lotta, Mad Max viene espulso, e mentre sta per morire di sete nel deserto, un bambino lo salva e lo guida in seno ad una ben strana tribù: è una comunità di soli fanciulli, sopravvissuti ad un disastro aereo, che vivono senza adulti e senza cognizione del passato. I piccoli hanno sempre sognato ed atteso un misterioso e favoleggiato Capitano "Malker"; credendo di ravvisare nel nuovo venuto colui che li guiderà verso il "Domani", lo sollecitano a porsi alla loro testa. Mad da prima è riluttante, poi accetta. Per prima cosa e dopo una lunga marcia sulla sabbia, il gruppo penetra in Baster Town e ne distrugge gli impianti produttivi, indi, su di uno strano veicolo pilotato da uno degli schiavi, tutti fuggono (Nano intelligente compreso) la vendetta di Aunthy Entity, che si mette all'inseguimento con i suoi guerrieri. I bambini trovano nel deserto un misterioso, piccolo aeroplano guidato da un esploratore. Tutti salgono a bordo ma, non potendo l'aereo decollare per il sovraccarico, Mad Max salta a terra e, a bordo di un veicolo, si lancia contro l'orda nemica, sconvolgendone gli effettivi. Sarà ferito ma, bizzarramente, la truce regina gli fa grazia della vita. E, mentre lui riprenderà il suo eterno peregrinare, l'aereo porterà la comunità dei ragazzi in una grande metropoli dell'epoca preatomica, ora deserta e allucinante dove, "tornati a casa" essi recupereranno il culto delle proprie radici e quella memoria, che è testimonianza e ragione di vita.