Sconvolti per la morte del loro bambino in un incidente stradale, il comandante della marina australiana John Ingram e la moglie Rae, partono sul loro yacht, il Saracen, per una crociera nel Pacifico, nella speranza di riacquistare equilibrio e serenità. In una giornata di "calma piatta", avvistano una misteriosa goletta, l'Orpheus, immobile sul mare, che non risponde al contatto radio. Quando John decide di avvicinarsi, si stacca all'improvviso dalla goletta una piccola lancia di salvataggio con ai remi un individuo che appare terrorizzato e come fuori di sé. Issato a bordo il giovane Hughie Warriner, racconta, concitato e ansimante, una storia di cibi avariati, che avrebbero avvelenato l'equipaggio, di cui si dichiara unico superstite. Il racconto non convince il comandante, che decide di effettuare un sopralluogo sull'Orpheus, mettendo per precauzione il chiavistello alla porta della cabina, dove Warriner si è addormentato. Mentre John - fatta una macabra scoperta a bordo della goletta - sta facendo ritorno allo yacht, angosciato per la sorte della moglie, Hughie riesce a forzare il lucernario della cabina, e, tramortita l'ignara Rae prende il comando dello yacht facendo rotta in direzione opposta all'Orpheus. John, non essendo riuscito a salire a bordo ritorna alla goletta nell'intento disperato di riattivarla per inseguire Hughie che, gli risulta, dall'eccidio degli ospiti dell'Orpheus, un pericoloso psicopatico. Nel frattempo Rae, come ha riacquistato sicurezza e determinazione, è fieramente impegnata sia nel prevenire le imprevedibili follie di Hughie, sia nel tentativo di prendere il comando dello yacht e mettersi in contatto radio col marito. Dopo molte peripezie, liberatasi di Hughie, la donna riesce a ricongiungersi con John, questi, ricomparso Warriner, è costretto ad ucciderlo.