Rusty Sabich, vice procuratore capo della Contea di Kindie, viene incaricato di condurre le indagini sull'assassinio di Caroline Polhemus, sua affascinante collega, con la quale ha avuto un'appassionata relazione extraconiugale. Durante le indagini, la posizione di Sabich si fa sempre più precaria: Raymond Horgan, procuratore distrettuale e suo superiore, lo crede colpevole, Barbara, sua moglie, è assai sconvolta; il suo avvocato difensore, Alejandro "Sandy" Stern, nutre dubbi riguardo al caso, che viene esaminato dal giudice di colore Larren Lyttle; il suo accanito accusatore è un collaboratore di Horgan, il cinico Nico Della Guardia. Approfittando della sparizione di un bicchiere con le impronte digitali di Rusty e della scoperta dell'investigatore Lipranzer, dell'avvenuta corruttibilità del giudice Lyttle in un precedente processo, Stern riesce a far prosciogliere Sabich. Ormai innocente, al rientro a casa, durante l'assenza di Barbara, Rusty scopre in cantina un ascia macchiata di sangue: l'omicida è lei e lo confessa al marito narrandogli della propria gelosia.