Natalie, separata dal marito Reed Standish (il quale è in partenza per Londra in viaggio di affari), desiderando avere a Chicago con sè per il Giorno del Ringraziamento il figlio Doyle, che si trova in collegio ad Atlanta, incarica il proprio convivente, Dutch Dooley, di andarlo a prendere. Dutch tanto è semplice di modi, gioviale e anche simpatico, quanto il ragazzo è borioso, petulante e beffardo: in più, mentre l'uomo non nasconde affatto la sua estrazione proletaria (ha abbastanza mezzi e dà a noleggio betoniere e macchinari per l'edilizia), Doyle si sente parte di un mondo elitario, è sempre in ordine ed è pronto al dileggio. Dutch, però, ha i suoi metodi e poi gli eventi del viaggio stesso, la gente incontrata, la distruzione della macchina, investita da un TIR per la sciocca bravata del ragazzo, il freddo e la fame, il ricorso forzato ad una mensa popolare e ad un dormitorio per indigenti (quando Dutch è stato derubato da una prostituta), rimuoveranno dalla testa di Doyle molti pregiudizi. Il ritorno a casa dopo la lezione di vita lo spingono a gettarsi nelle braccia di una madre, che egli avvertiva assente e forse colpevole e che lo accoglie felice, mentre l'onesto Dutch può vantarsi di aver ben compiuto la propria missione.