Ritornato in Gran Bretagna con il nero saraceno Azeem, dopo una rocambolesca fuga dalla prigione nella quale era stato rinchiuso a seguito della sua cattura avvenuta durante una sfortunata crociata contro gli infedeli, il nobile Robin di Locksley scopre che il Paese, in assenza di re Riccardo, è costretto a subire le angherie dei Normanni, tra i quali si distingue per ferocia il perfido e superstizioso sceriffo di Nottingham. Disperato per la morte del padre assassinato da questi, Robin, dopo aver incontrato Lady Marian, cugina del re e sua amica d'infanzia, per manifestarle la sua intenzione di difendere gli oppressi, trasferitosi nella foresta di Sherwood e assunto il nome di Robin Hood, addestra alla guerriglia una comunità di derelitti per combattere i Normanni con l'aiuto di Azeem, del sagace Will Scarlett e del rude Little John. Eliminati i ribaldi con astuzia e temerità, Robin impedisce lo stupro di Marian da parte dello sceriffo di Nottingham, che intendeva sposare la giovane per assicurarsi i favori del re, uccidendolo in un duello mentre Azeem elimina la perfida Mortianna, strega consigliera del malvagio. Liberato il paese e alla presenza del redivivo re Riccardo finalmente Robin può sposare l'amata lady Marian.