Seymour Krelborn, un giovane e timido commesso di un fiorista, acquista da un cinese una misteriosa, quanto sconosciuta pianticella e la circonda di cure. Un giorno si accorge con sgomento che quella è ghiotta di sangue (ha cominciato con qualche goccia del suo), diventa voracissima e cresce a dismisura nella bottega del signor Mushnik, dove ha portato fortuna, stante l'interesse dei clienti. Seymour l'ha chiamata Audrey II, in omaggio ad Audrey Prima, sua compagna di lavoro, una ragazza svampita quanto dolce, terrorizzata in permanenza da Orin Scrivello, un fidanzato violento e manesco. Intanto la pianta è diventata enorme, arrogante e ricattratrice: o Seymour le procura carne fresca, o lei farà in modo che il clamore e la fama che ormai circondano il giovanotto finiscano di colpo. Anche l'amore fiorito nel cuore di Audrey (sinceramente da lui ricambiato) corre seri pericoli. Dopo aver eliminato il fidanzato della ragazza, datolo in pasto alla pianta, Seymour attacca il mostruoso vegetale, il quale non solo ha abbondantemente proliferato un plotone di piantine insaziabili e urlanti anch'esse, ma rivela sghignazzando di essere venuto in terra per diffondersi e conquistare così il nostro pianeta. Nella lotta Seymour riesce a strappare Audrey dalle fauci della pianta dando fuoco a quel corpaccio, alle foglie prensili e ai tentacoli che la rendono ancora più orribile. Poi i due convolano a giuste nozze e si installano nella casetta fiorita, che la ragazza ha da sempre sognato. Purtroppo nel giardino, tra petunie e roselline, già sta spuntando allegramente una nuova pianta carnivora.