Gli uomini hanno sempre combattuto guerre. Alcuni per il potere, alcuni per la gloria, altri per amore. Nell'antica Grecia, la passione fra i due più leggendari amanti della storia, Paride principe di Troia e Elena regina di Sparta, scatena una guerra che distruggerà una civiltà. Quando Paride sottrae Elena al marito, il re Menelao, compie un'offesa che non può essere tollerata. L'orgoglio della famiglia deve essere vendicato e sarà Agamennone, il potente re di Micene, a farlo, chiamando a raccolta tutte le tribù della Grecia per andare a riprendere Elena a Troia. In verità Agamennone non è spinto solo dal desiderio di difendere l'onore del fratello, ma anche dalla sua enorme avidità, vuole conquistare Troia per assicurare la supremazia del suo già vasto impero. La città, circondata da possenti mura, è governata dal re Priamo e difesa dal forte principe Ettore, e nessun esercito è riuscito mai a penetrarvi. Solo un uomo può ottenere la vittoria e sconfiggere Troia, Achille, il più grande guerriero di tutti i tempi. Arrogante, ribelle e apparentemente invincibile, Achille non è devoto a nessuno e a niente, vuole solo la gloria. E' la sua insaziabile sete di fama che lo porta ad attaccare Troia sotto le bandiere di Agamennone, ma sarà infine l'amore che deciderà il suo destino. Due mondi in guerra per l'onore e il potere. A migliaia moriranno per inseguire la gloria. E per amore una città sarà messa a ferro e fuoco.