Harry Valentini, italo-americano di origine napoletana, e Moe Diestein, ebreo-italiano, amici per la pelle, sono due delinquenti di piccolo calibro di Jersey City, che vivacchiano alle dipendenze di un boss con piccoli incarichi: da quelli domestici di fargli la spesa e acquistargli il giornale, a quelli più rischiosi di provare sulla propria pelle l'effettiva resistenza della sua giacca antiproiettile, o di avviargli il motore dell'auto, per verificare che non vi sia stata posta una bomba. Costoro sognano di mettersi in proprio, aprendo un ristorante italo-ebreo. Nel frattempo, incaricati dal capo di puntare a una corsa di cavalli, rischiano - contro le sue indicazioni - una puntata sul cavallo sbagliato, perdendo una fortuna. Per punizione sono condannati ad eliminarsi a vicenda. Messi però in allarme da una provvidenziale soffiata, fuggono verso Atlantic City sulla Cadillac di un temibile killer, il quale, infuriato, è deciso a vendicarsi. Si scatena una sarabanda di avventure, gag e situazioni tragicomiche, dalla quale i due escono fortunosamente indenni e anzi provvisti dei fondi sufficienti per aprire il sognato ristorante.