L' investigatore Nishi si reca in ospedale dov'è ricoverata la moglie e rinuncia ad accompagnare il collega Horibe in una missione di sorveglianza. All'ospedale Nishi viene informato che la malattia della moglie è senza speranza e, subito dopo, un poliziotto gli comunica che Horibe è rimasto gravemente ferito. Passa del tempo e Nishi, che ha lasciato la polizia, va a trovare Horibe, immobilizzato su una sedia a rotelle e lasciato da moglie e figlia. Horibe si diletta a dipingere, e Nishi vuole regalargli i colori. Vuole anche rallegrare gli ultimi giorni della moglie, e allora prende soldi in prestito da uno strozzino degla yakuza, la potente mafia giapponese, ma non è in grado di restituirli. Fa una rapina in banca, poi conduce la moglie in gita sulla neve. I malviventi lo braccano, li uccide, riprende la moglie e la porta al mare. Qui insieme, senza parlare, rivedono i bei momenti trascorsi insieme. Mentre il mare si stende silenzioso, si odono fuori campo due colpi di pistola.