Dopo aver firmato la regia di "Fango e gloria" e di "Noi eravamo", il regista Leonardo Tiberi completa con "Il destino degli uomini" la triade dedicata alla Grande Guerra, la prima guerra tecnologica della storia, guerra di macchine, di industrie ma sempre e soprattutto guerra di uomini. Protagonista è un uomo di mare, un siciliano che proviene da una famiglia della piccola borghesia di provincia di naviganti e patrioti. Un uomo del popolo con un forte senso della patria e del dovere. Si chiama Luigi Rizzo.