Tom Sanders, responsabile del settore produzione della Digicom, azienda leader nell'informatica, invece di ricevere la promozione a vice presidente viene soppiantato da Meredith Johnson, con la quale un tempo ha avuto una focosa relazione. Costei lo invita la sera a discutere di alcuni inspiegabili difetti di fabbricazione dei computer progettati da Tom: durante il colloquio Meredith in memoria dei vecchi tempi coinvolge Tom in un rapporto sessuale che egli, a disagio, interrompe causando l'ira della donna, che l'indomani lo accusa di molestie sessuali ed inizia a boicottarlo, spalleggiata dal direttore generale, Bob Garvin. Un misterioso "amico" gli invia messaggi sul computer, inviandolo a diffidare di tutti, mentre egli che inizialmente nasconde l'episodio alla moglie, si rivolge all'avvocatessa Catherine Alvarez per denunciare la Johnson per molestie. Al primo tentativo di conciliazione davanti al giudice la donna mente spudoratamente ed il suo avvocato incastra abilmente Sanders, che deve anche affrontare il plausibile risentimento della consorte. Poi grazie ad una registrazione telefonica, Tom viene scagionato. Ma il nodo della questione è la progettata fusione della Digicom con un'azienda leader nel settore editoriale che farebbe tra l'altro lievitare le azioni di Tom. Questi, penetrando furtivamente nel sistema virtuale, progettato dal suo programmatore, scopre che esiste un progetto per sabotare la sua linea di produzione alterando le specifiche di fabbricazione e di questo né è responsabile Meredith Johnson che contemporaneamente sta cancellando tutti i file relativi. Ma attraverso un amico Tom riesce ad avere, via fax, le copie dei documenti: all'Assemblea degli azionisti, l'indomani, sbugiarda la donna, che è costretta a dimettersi, mentre Garvin nomina direttore generale un'amica di Tom il cui figlio era il misterioso "amico".