Il ragionier Fantozzi Ugo, impiegato di concetto presso una grande azienda, è alle prese con le sue solite, umilianti disavventure. Dopo aver "coperto" i suoi colleghi assenteisti per tutta una giornata, viene aspramente redarguito per essere andato in bagno. Tornato a casa, deve affrontare la temibile riunione di condominio, dove nel corso di un'animata discussione gli viene demolita mezza casa. Ma non è finita; dopo una disastrosa esperienza con un "raid" a bordo di un camper di fortuna, il nostro eroe scopre che la sua bruttissima figlia Mariangela è incinta. Si reca con la moglie, coraggiosamente, a parlare con il padre del nascituro, e scopre che si tratta di una specie di maniaco sessuale che ha irretito sua figlia per scommessa. Disgustato, decide che la figlia deve abortire ma, dopo aver speso tutti i suoi risparmi in bustarelle, viene ricoverato lui per errore ed operato a tutti i costi. Così il piccolo nasce, e si tratta di un mostro che, per pudore, i Fantozzi non mostrano mai. Intanto, in ufficio, è pronta un'altra trappola per Fantozzi: i giochi sportivi aziendali, voluti da un dirigente "malato" di atletica leggera, nei quali lui ed i suoi colleghi fanno una meschina figura, nonostante gli incoraggiamenti della signorina Silvani, di cui Fantozzi, da sempre, è invaghito. Arrivano le elezioni, e Fantozzi matura la sua clamorosa, anche se inutile, ribellione, decidendo di non votare, nauseato dalla valanga di parole ascoltate e lette durante la campagna elettorale. Alla fine, durante una breve vacanza familiare a mare, Fantozzi, durante un bagno, viene prelevato da un elicottero-pompiere e scaricato nel bel mezzo di un incendio.