Paolo, giovanotto serio e volenteroso, appartiene ad una cooperativa di tassisti, che gli ha affidato una bella macchina nuova. Un giorno la macchina viene affittata da due giovani che si fanno portare al mare, insieme ad una loro bellissima amica, Lina. La comitiva fa il bagno e Lina riesce a convincere Paolo a bagnarsi anche lui, ma, appena sta per entrare in acqua, Paolo viene avvertito dalla sirena antifurto che la sua macchina è in pericolo. Egli tenta inutilmente di acciuffare i due giovani, poi costringe Lina a salire con lui in macchina, ma a Roma ella riesce a sfuggirgli. Così Paolo sarà costretto a risarcire la cooperativa del prezzo di una lunghissima corsa. Dopo qualche giorno Paolo incontra Lina coi due complici; questi riescono di nuovo a sfuggirgli, ma Paolo costringe la ragazza a salire in macchina. Essa gli racconta un sacco di bugie per impietosirlo e siccome ha accennato alla propria famiglia, Paolo decide di parlare col di lei padre, il signor Stroppiani, che secondo lei sarebbe una candida figura d'artista, mentre in realtà è un fior d'imbroglione, specializzato nei furti di valigie. Nel frattempo Paolo s'è innamorato perdutamente di Lina, con la quale si fidanza. Ma quando scopre che un bellissimo portasigarette, che ella gli ha offerto in dono, è stato da lei rubato al suo capo garage, Paolo, furente, la pianta e tronca ogni rapporto con gli Stroppiani. Questi, per poterlo risarcire dei danni che Lina coi suoi complici gli ha cagionato, tentano un furto nel filobus che lo stesso Paolo riesce a sventare. Denunciati, Lina e suo padre riescono, con fenomenale abilità, a farsi assolvere. Quando Lina gli confessa che hanno tentato di rubare per risarcirlo, Paolo, ancora innamoratissimo, l'abbraccia.