Una sedicente signora Mulray si presenta a Gittes perchè investighi sulla infedeltà coniugale del marito. Gittes lo pedina giorno e notte per colline, torrenti, in riva all'oceano, finchè un giorno riesce a fotografarlo con una giovane donna in barca, sul laghetto di un parco. Una foto della donna appare sui giornali di Los Angeles, all'insaputa di Gittes, al quale si presenta la vera signora Mulray e minaccia di denunciarlo alla polizia. La vicenda si complica ancor di più quando si trova l'ingegner Mulray annegato e Gittes viene sfregiato al naso. Inoltre avvengono misteriose dispersioni di acqua nell'oceano dai serbatoi pubblici della città . Nell'intricatissima vicenda Gittes si accorge di aver toccato degli interessi di personaggi potentissimi, che hanno comperato distese enormi di terreno, che dovranno essere in futuro irrigate dall'acqua del lago artificiale. L'organizzazione degli speculatori vuole a tutti i costi farlo costruire col concorso del pubblico denaro. A capo di questa organizzazione mafiosa c'è il vecchio potentissimo Noah Cross, che Gittes scopre essere il padre della signora Mulray; e scopre pure un doloroso segreto di famiglia: la giovane donna, fotografata sulla barca con l'ing. Mulray, è figlia e sorella della signora Mulray, violentata a 15 anni dal padre. Nel quartiere di Chinatown, mentre le due donne stanno per fuggire in auto verso il Messico, interviene la polizia, connivente con la malavita, e colpisce a morte la signora Mulray. Noah Cross si prende la figlia della sua violenza e Jack Gittes viene allontanato dalla polizia.