Frank e Molly, alla vigilia di Natale, si incontrano casualmente alla libreria Rizzoli di New York. Si rivedono per qualche mattinata sul treno che dai sobborghi del New Jersey li trasporta nella grande metropoli: lui, ingegnere, vi sta seguendo la costruzione di un grattacielo, lei, disegnatrice pubblicitaria, vi si reca in visita al padre ammalato. Alle spalle hanno ambedue una famiglia apparentemente tranquilla, lui con moglie e due figli, lei solo col marito. Dal prevedibile incontro ogni successiva occasione non può andare che in una scontata e prevedibile direzione: dalla simpatia iniziale, allo star bene insieme, all'innamoramento. Arrivano fino alla camera da letto, ma non fino all'amplesso: "Non posso", si schernisce lei, "mi dispiace, cerca di capirmi, Frank". I rapporti nelle rispettive famiglie comunque si guastano ugualmente; lui rompe l'imbarazzante situazione accogliendo la proposta di un lavoro a Huston. Ma l'anno dopo, sempre casualmente, sempre alla vigilia di Natale, sempre nella libreria Rizzoli si trovano un'altra volta: si salutano da "vecchi" e cari amici; ma poi sul solito treno che avrebbe dovuto separarli definitivamente, si incontrano ancora e questa volta per non lasciarsi più.