"Io vado contro tutta la cittā e non solo contro tuo padre!". E' la frase-madre del film, gridata dal giovane Ren verso la giovanissima Ariel. Lui č giunto nella cittadina di Bomont, proveniente da Chicago per ragioni familiari. Lā si scatenava con gli amici abbandonandosi alle liberanti acrobazie del rock, qua invece quella "sana" terapia giovanile č messa al bando da una legge comunale, moralisticamente difesa dal reverendo pastore locale, che aveva perduto suo figlio (dopo uno di quei balli "depravati"), in un incidente stradale. Ariel, figlia del pastore, si innamora a prima vista di Ren, questi, a sua volta, ce la mette tutta per far tornare nella legalitā il ballo e la musica rock in quell'oscurantistico luogo, dominato paternalisticamente dal repressivo padre di lei. Dopo curiose avventurette con inevitabili screzi, scontri tra bande giovanili avverse, reciproche incomprensioni e prevedibili riconciliazioni, i nostri bravi Ren e Ariel riescono a convincere il reverendo, e con lui il consiglio comunale, che "il diavolo non sta nel rock, ma altrove": tanto č vero che avranno l'autorizzazione di organizzare il ballo pubblico di fine anno scolastico per i giovani della cittadina.