Mentre nella sede della Nova Robotics si festeggia il successo di nuovissimi e sofisticati pupazzi meccanici, destinati a sbaragliare sul campo i carri armati di un potenziale nemico, un fulmine cade e, provocando qualche mutamento nel comportamento del robot numero 5, gli consente di concedersi una amena vacanza all'esterno; Newton Crosby, il suo inventore, lo insegue per ricondurlo in Fabbrica e scoprire la causa dell'incidente e mentre anche l'esercito, preoccupato delle conseguenze di un mancato controllo del Robot, si sguinzaglia sulle tracce del fuggiasco, il numero 5 si installa nella casa di Speck, una ragazza amante degli animali e dell'ecologia, e comincia praticamente a vivere di vita propria. Affamato di input qual'è, ingurgita e assimila in una frazione di secondo immagini (TV) e nozioni (vocabolari e libri di ogni sorta), imparando tante cose nuove. Poi fugge ancora, sempre più convinto del fatto che ormai è vivo e, comunque, è terrorizzato da una sola eventualità: quella di essere smontato e, quindi, di dover morire. Ritrovato da Crosby e dalla simpatica Stephanie che hanno fatto amicizia, il numero 5 con uno stratagemma sfuggirà all'esercito e seguirà, felice, i due nel Montana, dove cinquanta ettari di terra di proprietà dell'inventore attendono il trio per una vita più libera e più vicina alla Natura.